Wikiculture applicata al mondo reale
Ecco un esempio di come potrebbe materializzarsi nel mondo reale quella che si intende per Wikiculture.
La scena è tratta dal film "Un sogno per domani" e presenta il progetto scolastico del protagonista che si basa sun un semplice concetto di collaborazione, "passa il favore"!
Secondo voi è un'utopia?
Il web 2.0 potrebbe rendere accessibile e realizzabile
un sistema assolutamente inattuabile nella "first life"?
3 commenti:
Sarebbe molto facile se le persone smettessero di privilegiare sempre comportamenti attestati su un feroce individualismo (purtroppo in Occidente la mentalità del self-made man è l'unica vincente e socialmente accettata) e tenessero invece ben presente che la loro crescita personale è resa possibile solo dal contatto e dallo scambio con gli altri, a partire dalla famiglia, poi dalla scuola, dal lavoro ecc ecc. Come possiamo pensare di non "passare mai il favore" a chi ci ha permesso di diventare individui completi e realizzati? Non siamo isole, siamo animali sociali, parte integrante di una comunità che deve autoalimentarsi attraverso un continuo scambio reciproco.
Secondo me non si tratta di un'utopia; il "semplice concetto" di cui parli è una vera e propria realtà che acquisisce sempre più importanza. Il web, infatti, è tra le migliori risorse che contribuiscono ad incentivare questo spirito di collaborazione e condivisione, poichè deriva da un'aggregazione sociale dov'è in continuo sviluppo un sistema di valori e di conoscenze... La collaborazione nasce grazie all'insieme di relazioni interpersonali e non è nè banale nè scontato il fatto che ciò avviene in modo del tutto spontaneo e naturale, senza pretendere esclusivamente un tornaconto personale. Le persone sono mosse forse necessariamente dal fare ciò per molteplici motivi: creare e scambiare conoscenze, consigli, esperienze e idee, condividere problemi...
Durerà a lungo questo concetto di "passa il favore"? beh, visto il continuo sviluppo del web (soprattutto del socialnetwork, dei blog, dei siti che offrono determinati servizi ecc...)sono molto ottimista; credo che tutto ciò non finirà molto facilmente, o almeno finchè da parte delle persone ci saranno la competenza, l'interesse, la passione, la fiducia, il coinvolgimento, la condivisione e l'identificazione in determinate opinioni e la voglia di essere i protagonisti (quindi l'importanza di essere non solo un utente "destinatario" ma soprattutto un utente "produttore").
Due interventi veramente interessanti! Complimenti a entrambe... mi avete fatto venire in mente delle cose da inserire in tesi!
Grazie!!
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