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Wikiculture, è una tesi collaborativa multipiattaforma, è un nuovo modo di concepire la rete. Una cultura open source che basa il proprio sviluppo sullo scambio reciproco di "ricchezza" interiore tra individui, riducendo tutto a tre principi, condividere, collaborare, creare.

domenica 3 ottobre 2010

WikiCulture si sposta!


WikiCulture si è spostato, visita:





lunedì 21 giugno 2010

Tesi - estratto introduzione

Introduzione

"Il presente lavoro intende raccogliere gli elementi principali sia di apparati teorici sia di esempi concreti riguardanti la cosìdetta “intelligenza collettiva” nel Web. Questo stesso lavoro vuole anche essere un progetto collaborativo, che ho chiamato appunto “WikiCulture”, intenzionato a fornire un quadro generale su una cultura emergente che ha trovato nel Web il modo di esprimersi e applicare i suoi principi.
L'intento è quello di rappresentare, nel modo più articolato possibile, la collaborazione spontanea e la creazione condivisa di contenuti on-line partendo da un invito on-line a partecipare volontariamente e con contributi liberi ad uno confronto di idee sull'intelligenza collettiva.
L'intelligenza distribuita alimentata nel XX secolo dalla nascita dei mezzi di comunicazione di massa ha trovato la sua nuova linfa vitale nello sviluppo del Web 2.0, trasformandosi in una rete costruita su due concetti portanti, la condivisione e l'interazione. Ma cosa è in grado di fare oggi un'intelligenza che inizia a prendere coscienza di sè? In che modo si manifesta? Quali prospettive può avere? Queste sono alcune delle domande alle quali cerca di dare una risposta questa tesi."

Da WikiCulture - La cultura che cambierà il mondo

Tesi - Ringraziamenti


Ringraziamenti 

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"Solo adesso realizzo che sono giunto alla fine di un lungo percorso, durato più di quanto non avessi previsto. Un percorso che si conclude con questo progetto, a cui ho dedicato energie, idee e soprattutto entusiasmo. Mi sembra doveroso, quindi, ringraziare sinceramente quelle persone che hanno contribuito a rendere possibile tutto ciò. 

Il primo “grazie!” è per i miei genitori, Virginia e Riccardo, per la pazienza che hanno avuto nell'aspettare che arivassi a questo traguardo e per l'aiuto datomi, se pur in un momento non facile, prendendosi cura di ciò a cui non mi potevo dedicare durante la stesura. Un ringraziamento particolare a mio padre, che nonostante ignori molti degli argomenti affrontati, ha creduto nel progetto fin dal primo momento, comprendendone lo spirito e l'obiettivo. 

Ringrazio il mio Professore, per avermi consigliato e guidato in un territorio vasto e ancora molto giovane e per avermi dato fiducia concedendomi di concentrarmi sulle tematiche che ho rietenuto più opportune. Lo ringrazio soprattutto per avermi affiancato, nonostante le difficoltà, e per aver portato a termine questo progetto insieme. 

Sono grato ai miei fratelli e a tutta la mia famiglia per essermi stati vicini tra mille impegni, anche solo col cuore e aver ascoltato le mie riflessioni e le mie idee, sostenendomi sempre. 

Grazie!... ai miei Amici più sinceri, ogni giorno al mio fianco con i loro consigli, le loro attenzioni e i loro silenzi. E a quelli che, se pur estranei alle mie materie universitarie, hanno dimostrato interesse, curiosità e si sono sforzati di capire di cosa stessi parlando. Un sincero ringraziamento anche a una Persona che, incondizionatamente, mi ha appoggiato dall'inizio, aiutandomi a seguire le mie convinzioni e a promuovere le mie idee 

Ringrazio i miei compagni di Teorie e Tecniche di Nuovi Media per aver preso a cuore il progetto ed essercisi appassionati, seguendo gli aggiornamenti e dando spesso il loro contributo. A questo proposito approfitto per ringraziare tutte quelle persone che hanno collaborato con me, che non hanno perso interesse nel farlo e che mi hanno consigliato argomenti e tematiche da me prima ignorate. Alcuni dei vostri consigli sono stati davvero fondamentali portando la mia attenzione su temi che altrimenti sarebbero stati esclusi dalla tesi. 

Devo inoltre ringraziare quei professionisti che hanno dimostrato entusiasmo per il progetto fin dal momento in cui gliel'ho presentato, rimanendo sempre disponibili a consigliarmi e a rispondere alle mie domande. 

Grazie davvero!... a tutti coloro che hanno creduto in quello stavo facendo."

Mattia Marasco

Da WikiCulture - La cultura che cambierà il mondo

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domenica 20 giugno 2010

Vi presento la mia tesi!


Dopo tutte le procedure burocratiche, le consegne, i timbri ecc ecc. ... e un po' di riposo, vi presento la mia tesi! Realizzata anche grazie al vostro contributo, che avete partecipato al progetto e lo avete reso possibile. E' stata una stesura lunga e abbastanza confusionaria ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Grazie a tutti di cuore!



giovedì 20 maggio 2010

Google Wave da oggi disponibile senza invito


Finalmente da oggi Google Wave (Cosa è Google Wave?) è disponibile per tutti senza più necessità di invito, chiunque può usare questo sottovalutato prodotto Google e sperimentare cosa significa la collaborazione istantanea on-line.
"Alla conferenza Google I/O, Lars Rasmussen ha annunciato l’apertura al pubblico di Google Wave. Non sarà quindi più necessario disporre di un invito per iniziare ad utilizzare la piattaforma di comunicazione e collaborazione in tempo reale di Google.
Google Wave è stato inoltre inserito all’interno di Google Apps, in modo da permettere alle aziende, alle università e alle altre organizzazioni di gestire in maniera più dinamica e collaborativa il flusso di informazioni." Continua a leggere
Provatelo a fatemi sapere le vostre impressioni!
Per partecipare alla Wave di WikiCulture


fonte | www.googlewaveblog.it
foto | http://www.valkiro.org/

domenica 16 maggio 2010

Google, a caccia di libri italiani da scannerizzare

Il Titano Google continua a portare avanti uno dei progetti a mio avviso più belli che potesse attuare. "Dopo aver confermato il lancio entro l'estate di Google Editions con una libreria di 500mila volumi, ieri ha firmato un accordo con il governo italiano per la digitalizzazione di un milione di testi delle biblioteche nazionali di Firenze e Roma."

I libri saranno tutti digitalizzati in Italia, a spese di Google e poi restuiti alle rispettive biblioteche...
"Saranno evitate le opere di cui si ignorano i titoli dei diritti e quelle che sono ancora protette da copyright. Dopo questa prima fase, Google pubblicherà i titoli nel motore di ricerca, all'interno del canale dedicato ai libri."


Voi che ne pensate?


fonte: Wired.it - "Google digitalizza un milione di libri italiani"

giovedì 13 maggio 2010

Conoscete dei progetti collaborativi?

Siete a conoscenza di progetti collaborativi da segnalarmi e che potrei inserire come esempi all'interno della tesi?


Ve ne riporto alcuni per far capire meglio cosa intendo... dei progetti o dei servizi gratuiti che hanno lo scopo di promuovere la realizzazione di un progetto o di risolvere un problema.


- Mad Ideas, prospettive digitali, soluzioni sostenibili
 http://www.mad-ideas.it/
Il concetto base del sito... "Se hai un'idea per la testa, insieme possiamo realizzarla!"

 E-Pals - la web community delle scuole
http://www.epals.com/
La web community internazionale che connette le classi di tutto il mondo coinvolgendole in progetti di collaborazione.

- Google Person Finder Haiti - Cercapersone di Google per il disastro di Haiti
Un motore di ricerca per cercare le persone scomparse, o segnalare il ritrovamento di qualcuno.

mercoledì 12 maggio 2010

La rivoluzione dei Social Media (II)




martedì 11 maggio 2010

Tesi - estratto capitolo 2 - Introduzione alla Wikinomics

"Stiamo assistendo a dei profondi cambiamenti, che si verificano continuamente in ogni settore, dalla tecnologia allo sviluppo demografico, dal business alle convenzioni sociali, cambiamenti che stanno portando in una nuova era nella quale la gente avrà la possibilità di partecipare all'economia come mai è riuscita a fare prima. Le nuove forme di collaborazione di massa stanno profondamente modificando il modo in cui tutti i beni e i servizi vengono inventati, prodotti, promossi e distribuiti nel mondo.

Un cambiamento del genere offre possibilità inimmaginate prima sia all'individuo quanto alle aziende che vogliono abbracciare un nuovo modo di pensare la produzione. In passato la collaborazione di massa si è sempre manifestata su scala piuttosto ridotta o relativamente ad eventi sporadici spesso frutto di ondate di attivismo politico, tuttavia mai nella storia gli individui hanno avuto abbastanza potere e abbastanza opportunità per unirsi in reti sociali o “reti di peer” e creare beni e servizi a proprio piacimento. 
Queste persone, infatti, erano relegate in ruoli economici di limitata portata, erano consumatori passivi o dipendenti sottomessi ma oggi è in atto una vera e propria “rivoluzione silenziosa” che cambierà profondamente l'assetto della nostra società. La crescente accessibilità delle tecnologie informatiche fa sì che gli strumenti necessari per collaborare, creare valore e competere siano alla portata di tutti. Questo permette alle persone di partecipare all'innovazione e alla creazione di ricchezza in tutti i settori dell'economia. [...]"
Da WikiCulture - La cultura che cambierà il mondo

giovedì 6 maggio 2010

Tesi - estratto capitolo 2 - Esempio pratico del potenziale di Wikipedia

"Uno dei maggiori punti deboli dell'enciclopedia, sul quale si sono confrontati molti intellettuali è proprio la sua validità, questo perché il suo essere così democratica mette duramente alla prova la qualità delle sue voci. Affidandosi all'intelligenza e alle responsabilità collettive, Wikipedia si caratterizza sia per degli alti picchi di competenza sia per dei profondi abissi di vandalismo e superficialità; su questa sua caratteristica si sono espressi in molti ed è la stessa enciclopedia a raccogliere tracce di tutte le critiche o considerazioni ricevute. Molto spesso per spiegare il potenziale di un tale progetto si è soliti raccontare di un episodio in particolare, cioè la creazione della voce sull'enciclopedia relativa agli attentati avvenuti nel 2005 nella metropolitana di Londra.

Il 7 luglio del 2005 intorno alle 8:50 del mattino quattro bombe sincronizzate esplosero all'interno della rete di trasporti londinese, circa 18 minuti dopo mentre i media di tutto il mondo lanciava la notizia apparve la prima voce su Wikipedia. Un utente di Leicester di nome Morwen, infatti, aveva scritto "il 7 luglio 2005 si sono verificate alcune esplosioni o altri incidenti in diverse stazioni della metropolitana di Londra situate nel centro della città, precisamente ad Algate, Edgware Road, King’s Cross St. Pancras, Old Street e Russell Square. Gli incidenti sono stati attribuiti a un sovraccarico di tensione". 

Nei pochi minuti successivi altri utenti della community hanno continuato ad aggiungere nuove informazioni o a perfezionare e correggere quelle esistenti. Nelle prime quattro ore la pagina subì più di mille modifiche e a fine giornata più di 2500 utenti avevano contribuito ad un resoconto di 14 pagine sull'accaduto, molto più dettagliato delle informazioni fornite da qualsiasi singola fonte informativa. L'episodio dimostrò come migliaia di volontari distanti tra di loro erano stati in grado di creare un progetto rapido, che raggiungesse risultati migliori di quelli raggiunti dalle grandi agenzie informative. Quella che era stata concepita, nel 2001, come una semplice enciclopedia aperta era diventata un mezzo per raccogliere e distribuire velocemente le informazioni. (...)"
Da WikiCulture - La cultura che cambierà il mondo


foto | http://farm1.static.flickr.com/22/24268309_fb97c9821c.jpg

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