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Wikiculture, è una tesi collaborativa multipiattaforma, è un nuovo modo di concepire la rete. Una cultura open source che basa il proprio sviluppo sullo scambio reciproco di "ricchezza" interiore tra individui, riducendo tutto a tre principi, condividere, collaborare, creare.

mercoledì 10 febbraio 2010

Google Buzz video in inglese


Google Buzz videopresentazione in inglese!




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5 commenti:

Costanza 10 febbraio 2010 alle ore 13:41  

Molto molto interessante..e forse anche pù funzionale di google wave..chiunque abbia gmail lo avrà senza dover fare grandi cose..
L'unica pecca se vogliamo è che sarà strettamente connesso ai contatti di posta, per cui, da quello che ho capito non potrai "ricercare vecchie amicizie" come in facebook.
Comunque sia l'interattività di Buzz potrebbe essere senza dubbio positiva: vedi l'invio di foto o condividere video..
Fa anche abbastanza impressione l'idea che non passa un minuto e trovano sempre qualcosa di nuovo...myspace, facebook, twitter, wave..e buzz!!!!
AIUTO!!! :)

Costanza 12 febbraio 2010 alle ore 09:20  

Dunque dunque...pensavo..Considerando che usando Buzz mobile o anche Twitter potresti dare le tue coordinate..oltre a rischiare di farti rubare a casa (già detto precedentemente) non è che si rischia di attirare mal intenzionati?
Mi spiego meglio..io sono tranquilla a fare una passeggiata in centro..lo scrivo su buzz il quale da esattametne le mie coordinate..e tadan...proprio al sicuro non sono :)
Ora vabbè esagero..però davvero tutta questa "libertà" tecnologica deve fare i conti con una società poco sicura.. ;)

Franky 12 febbraio 2010 alle ore 10:25  

E' successa veramente una cosa del genere! Uno ha scritto su facebook o su twitter (non ricordo) che era in vacanza e gli hanno svaligiato la casa!!!
Bisogna stare attenti, poi, perchè difendiamo tanto la privacy, ma in questo modo ci mettiamo da soli nella condizione di essere, in un modo o nell'altro, controllati!
E non voglio essere nè diventare paranoico, ma onestamente non mi meraviglierei se scoprissi che il fine di tutto ciò fosse quello di "spiarci"!
In fondo è possibile tenere sotto controllo il traffico telefonico e sms, è possibile tenere sotto controllo messenger, che sono ad uso privato, figuriamo quelli che sono di "dominio pubblico"!
La soluzione come sempre è avere giudizio... anche se diventa sempre più difficile perchè ci sono sempre più variabili da calcolare!

Costanza 12 febbraio 2010 alle ore 10:31  

Si si infatti questa storia la conoscevo anche io. Ma adesso ancora di più con buzz o twitter perchè dai proprio le coordinate di dove sei..ieri mi sono messa a vedere google maps..ed è agghiacciante della quantità di fumetti che uno pò trovare attorno a sè...
E si, concordo sulla difficoltà a calcolare le mille variabili..

Costanza 15 febbraio 2010 alle ore 18:02  

Ragazzi...ma è un mondo a parte...se uno si perde un secondo nel magico mondo di internet..trova davvero un'altra realtà...ci sono milioni e milioni di social network..da quelli più famosi a quelli un pò più piccoli...wow...fa davvero impressione..

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