La fonte di tutte le altre ricchezze - Pierre Lévy
Le conoscenze vive, il saper fare e le competenze degli esseri umani stanno per essere riconosciuti come la fonte di tutte le altre ricchezze. Che finalità assegnare, quindi, ai nuovi strumenti di comunicazione?
Forse l'utilizzo socialmente più utile sarebbe quello di consentire ai gruppi umani di mettere in comune, attraverso il loro impiego, le rispettive forse mentali al fine di costituire degli intellettuali e immaginati collettivi. L'informatica della comunicazione si presenterebbe allora come l'infrastruttura tecnica del cervello collettivo o dell'ipercorteccia delle comunità viventi. Il ruolo dell'informatica e delle tecniche di comunicazione a supporto digitale non consisterebbe nel "rimpiazzare l'uomo" e neppure nell'avvicinarsi ad un'ipotetica "intelligenza artificiale", ma nel favorire la costruzione di collettivi intelligenti in cui le potenzialità le potenzialità sociali e cognitive di ciascuno possano svilupparsi e ampliarsi reciprocamente.
Pierre Lèvy - L'intelligenza collettiva
(Feltrinelli 1996)
fonte immagine | eventlab.eu
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